Storia

Nasce un piccolo laboratorio artigianale fondato con passione dai genitori di Angelo e Renato. In quei giorni, la laboriosità dell'azienda si manifesta attraverso l'impiego di macchine manuali semiautomatiche, un inizio intriso di dedizione.

Con il tempo, Angelo e Renato decidono di ampliare il loro sogno imprenditoriale, dando vita a Tinova, un'azienda che andrà ad abbracciare sia il settore industriale che quello artigianale. Le radici di Tinova affondano a Cascina Amata, dove i primi passi vengono compiuti con impegno e tenacia.

Il destino dell'azienda prende una svolta significativa quando, da un capannone di 1.800 mq, si trasferiscono in uno spazio più ampio di 4.000 mq. Questo passo verso l'espansione viene accompagnato da un impegno costante nella modernizzazione delle attrezzature.

Momento cruciale per Tinova: nel mese di giugno, viene fatto un ulteriore salto di qualità. L'azienda costruisce un capannone ancora più grande e, con il trasferimento, si dota di un nuovo impianto di macchine automatiche all'avanguardia. Questo investimento testimonia la determinazione di Tinova nel rimanere al passo con l'evoluzione tecnologica.

Ricambio generazionale: si assiste all'ingresso di Luca e all'uscita di Angelo e Renato. Da questo momento la storia di Tinova è caratterizzata da un continuo rinnovamento dei macchinari. Ogni passo avanti rappresenta un impegno costante per mantenere alti standard qualitativi e rimanere fortemente competitivi sul mercato. 

Questo spirito innovativo raggiunge l'apice nel 2021 con l'acquisto del macchinario che ha introdotto la trapunta 4.0, confermando ancora una volta l'attenzione di Tinova all'avanguardia tecnologica.